Con quali strumenti si può equipaggiare una postazione da smart working?

L’ambiente in cui inserire la propria postazione da smart working deve risultare adatto a contenere gli strumenti che a breve verranno descritti, e svolge il delicato compito di offrire una soluzione confortevole all’impiegato in questione. Alla luce di ciò, è fondamentale assicurarsi che la stanza scelta per tale scopo risulti ben illuminata, tranquilla, isolata e dinamica. Data la concreta possibilità di rilevare molteplici problematiche durante lo svolgimento del lavoro da remoto, è opportuno avvalersi di una postazione da smart working pienamente efficiente e, per quanto possibile, automatizzata. Per cercare di ottenere quanto appena descritto, così da risolvere qualunque difficoltà in poco tempo e con estrema qualità, ci si deve procurare determinati strumenti da equipaggiare per una postazione da smart working a dir poco eccelsa: ma di quali si tratta?

Sedia da ufficio

Il primissimo strumento da acquistare è la sedia da ufficio, oggetto in grado di migliorare profondamente l’esperienza dello smart working per un qualunque impiegato. Esistono svariati modelli con diverse caratteristiche da mettere a disposizione dell’utente, ma siccome presumibilmente si dovranno passare tante ore davanti al computer, è bene stare comodi. Una sedia da ufficio deve supportare al meglio la schiena per tutto il tempo necessario, così da tutelare la salute fisica personale. Inoltre, si suggerisce di optare per un modello con rotelle, in modo da muoversi con dinamicità.

Scrivania

Oltre alla sedia da ufficio, è da acquistare anche un ottimo modello di scrivania, data la quantità di esigenze che ci sono per poter lavorare al meglio da remoto. Infatti, la scrivania è uno strumento imprescindibile per poter migliorare la propria postazione da smart working, e bisogna scegliere in maniera oculata. La scrivania deve poter essere ampia, così da permettere all’impiegato di effettuare movimenti prolungati e senza incontrare ostacoli, specie quando adopera il mouse; inoltre, deve anche riuscire a contenere fogli di documenti, plichi, stampanti, fotocopiatrici, computer e altri oggetti. Insomma, si tratta di un investimento piuttosto corposo, ma i benefici non si faranno attendere.

Stampante e fotocopiatrice

Per chi sbriga un qualunque lavoro d’ufficio per cui deve districarsi tra una videoconferenza e la stampa di importanti documenti, risulta di vitale importanza acquistare due strumenti come la stampante e la fotocopiatrice. Siccome esistono dispositivi in grado di svolgere abitualmente entrambe le succitate mansioni, e presupponendo che sul mercato ci siano molteplici modelli dalle variegate caratteristiche, si consiglia di provare in prima persona ciò di cui si ha bisogno. Prima di prendere la decisione finale, ci si potrebbe affidare ad un servizio di noleggio stampanti roma, così da testare qualunque macchinario si voglia per poi selezionarne uno con una maggiore determinazione.

Supporto per il proprio computer

Avvalersi di un sopporto per il proprio computer può essere fondamentale come aiuto per la salute, poiché elevando il dispositivo in questione, migliorerà anche la postura del corpo. Ciò è importante perché chi passa molto tempo davanti al pc può affaticarsi muscolarmente, riscontrando fastidiosi dolori al collo e alla schiena. Si consiglia di optare per un supporto per computer la cui altezza è regolabile, e con un sistema di ventilazione che possa evitare al dispositivo di surriscaldarsi.

Da una parte troviamo dei siti web che incassano denaro senza emettere alcuna polizza (se avete dei dubbi, in questa pagina sono segnalati tutti quelli di cui non fidarvi), mentre dall’altra gli automobilisti disonesti che falsificano l’assicurazione.

Da quando non è più obbligatorio esporre sul parabrezza il certificato assicurativo emesso dalla compagnia, può accadere con maggiore frequenza che le persone stampino una polizza fasulla direttamente dalla stampante di casa e falsifichino i loro dati.

Chiaramente, nel caso di controllo delle forze dell’ordine per la verifica dell’RC obbligatoria questo magheggio verrebbe notato subito, ma la situazione si complica se siamo proprio noi ad avere un sinistro con un conducente che ha falsificato la propria assicurazione.

Per fortuna esistono delle app molto utili in questi casi. Sebbene l’utilizzo del cellulare sia severamente sanzionato mentre si è alla guida, il nostro potente strumento tascabile potrebbe esserci di enorme aiuto in caso di sinistro se si vuole verificare la polizza assicurativa della controparte.

Bisogna usare le app delle singole compagnie per verificare l’assicurazione dell’auto?

In questo caso possiamo subito affermare che la risposta è negativa. Le compagnie più famose del panorama nazionale hanno sviluppato delle applicazioni per smartphone, ma il loro compito è quello di supportare il contraente della polizza a non dimenticare le scadenze.

Ad esempio, Unipol Sai ha messo a disposizione dei propri clienti un’app dove si può monitorare lo stato della propria polizza, il rinnovo ed altre scadenze, oltre che chiedere anche un preventivo. Il problema è che l’applicazione richiede dei dati sensibili e per questo motivo funziona solamente per il contraente di una polizza, senza così fornire un inventario di chi è assicurato e chi no. Nel caso specifico di richiesta di preventivo, si può anche visitare la sezione dedicata all’assicurazione auto del sito della compagnia, ma comunque non si tratta di una vera banca dati.

In alternativa, per le stesse funzioni, è disponibile il sito web ilportaledellautomobilista.it, messo a disposizione direttamente dal nostro Governo.

Lo stesso discorso vale per le app di tutte le altre assicurazioni italiane: se volete verificare se la controparte sia assicurata o meno secondo gli obblighi di legge bisogna usare delle applicazioni create ad hoc.

Cosa accade se si ha un sinistro con un veicolo non assicurato

Nel caso abbiate un sinistro con un veicolo non assicurato, o il cui proprietario abbia falsificato il certificato assicurativo, e non ve ne siete accorti, il problema può diventare molto serio.

Normalmente si ricorre al Fondo Di Garanzia delle Vittime della Strada, che a sua volta si rivarrà poi direttamente sull’altro conducente. In alternativa potreste ricorrere ad un legale, in quanto la controparte è costretta a risarcire in solido ai danni provocati a cose e persone.

In entrambi i casi c’è sempre il rischio che i tempi si dilunghino e il suggerimento che vi diamo è quello di sfruttare le app che vedremo nel prossimo paragrafo e chiamare immediatamente le forze dell’ordine per un intervento.

D’altronde si sa che lo smartphone non è un ottimo compagno alla guida, ma spesso diventa fondamentale quando si hanno dei problemi su strada. Un esempio è anche quello di queste applicazioni che potrebbero esservi molto utili nel caso subiate un guasto e dobbiate ricorrere ai mezzi pubblici.

Le app per controllare se la controparte è assicurata

Prima di compilare un CID falso, se avete dubbi, potrete quindi sfruttare alcune app molto utili. La prima è Altolà, che in tempo reale vi dice se il veicolo è assicurato o rubato immettendo semplicemente il numero di targa. L’app è disponibile solamente per iOS.

Nel caso abbiate Android, vi suggeriamo di provare Verifica RCA Italia, forse una delle applicazioni più complete. Notiamo inoltre che è disponibile sia in versione free che a pagamento.

Controllo Veicoli Free è anche molto utile nel caso vogliate verificare se l’auto con cui siete vittime di sinistro sia rubata o meno. Il problema è che i dati non sono aggiornati rapidamente, per cui potrebbe anche accadere che un mezzo senza polizza l’abbia poi stipulata nella finestra temporale dell’aggiornamento.

Infine c’è iPatente, applicazione messa a disposizione direttamente dal Ministero dei Trasporti, che permette anche di verificare tutte le nostre scadenze e al contempo controllare se la controparte sia o meno assicurata. Anche in questo caso l’applicazione è gratuita, ma è accessibile solamente tramite lo SPID e disponibile solamente per le persone che si sono già registrate su ilportaledellautomobilista.it, nominato in precedenza.

Ora che avete capito quali sono le migliori app per verificare se un veicolo sia assicurato o meno, vi consigliamo di provarle e tenerne sempre una installata in caso di evenienza. In questo modo potrete evitare spiacevoli fregature e perdite di tempo e denaro.

L’obiettivo che sta alla base del progetto dell’UE è quello di stimolare una ripresa dell’economia e del tessuto sociale in generale dopo la grave situazione legata alla pandemia, mettendo a disposizione degli stati membri un importante pacchetto di risorse da destinare alla realizzazione di progetti che portino il Vecchio Continente ad essere non solo più green, ma anche più digitale e resiliente.

Anche per l’Italia si tratta di un’occasione importante per svecchiare il Paese, costruire nuove infrastrutture più all’avanguardia e puntare finalmente con forza sulle nuove tecnologie e su fonti di energia più pulite e rinnovabili. Chiaramente, si tratta di un mare di progetti, fondi e investimenti in cui non è facile orientarsi: per questo motivo tante aziende si sono ritrovate a chiedere consulenze a studi professionali, come lo studio tributario e-ius.

I tre pilastri fondamentali per lo sviluppo

Sono tre gli assi strategici che fanno la differenza in merito a questo progetto di ampio respiro in Europa. Si tratta prima di tutto della transizione digitale e dell’innovazione, poi della transizione ecologica e, infine, ecco che si arriva anche all’inclusione sociale e al riequilibrio territoriale.

Per quanto concerne il primo asse strategico, è giusto mettere in evidenza come gli investimenti siano finalizzati all’aumento della produttività, così come a fare dei notevoli passi in avanti anche in riferimento all’innovazione e aumentare l’occupazione. Servono progetti che permettano a una platea sempre più ampia di avere accesso all’istruzione, condividendo con l’intera società quelli che sono gli aspetti vantaggiosi della digitalizzazione.

In riferimento al secondo asse strategico, l’obiettivo è quello di realizzare un innovativo modello di carattere socio-economico, fornendo risorse per perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione, favorendo al contempo altri pilastri imprescindibili, come ad esempio la protezione dei vari ecosistemi, ma anche puntando tanto sul concetto di economia circolare. In riferimento al terzo asse strategico, è importante provare ad affrontare quelle che sono le principali sfide della società in cui viviamo, ovvero ridurre il più possibile ogni disparità dal punto di vista economico e sociale, provando a migliorare non solo la competitività, ma anche l’offerta dei servizi essenziali.

Quali sono le missioni principali del PNRR

È chiaro che emerge sempre di più la necessità di una vera e propria rivoluzione digitale, soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione. Il rapporto con i cittadini deve svilupparsi su perni sempre più solidi, basati sulla facilità dell’accesso agli atti, sulla semplificazione di tante procedure burocratiche che hanno tempistiche ancora troppo prolungate al giorno d’oggi. Lo scopo è quello di fare in modo che anche la PA possa evolversi e diventare più competitivi. Sempre in ambito pubblico, dovranno aumentare gli investimenti in tema di cultura e turismo.

Il fatto di rafforzare il concetto di economia circolare vuol dire anche e soprattutto puntare su un uso sempre più diffuso e frequente delle fonti di energia rinnovabili. Anche il settore dell’agricoltura dovrà essere rivisto, a favore di basi sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente in cui viviamo. Inevitabile pensare anche al rinnovamento delle infrastrutture attuali, cercando di costruire degli edifici e immobili che siano imperniati intorno al concetto di sostenibilità. Importante anche investire per rimettere al centro della società i giovani, proteggendo il diritto allo studio e favorendo un migliore e più facile accesso al mondo del lavoro.

Vediamo dunque, come scegliere una carta di credito e quali sono i vantaggi principali!

Come scegliere la carta di credito: consigli utili

Scegliere la carta di credito migliore può essere complesso, soprattutto se si desidera evitare di dover pagare spese e commissioni eccessive. Una prima soluzione per valutare quali sono le migliori carte di credito sul mercato italiano è quella di leggere delle guide o delle recensioni dedicate su siti specializzati come Monetizzando.it dove è presente una sezione dedicata proprio alle carte di credito. Oltre a informarsi ci sono anche altri fattori che si possono valutare. Ecco i principali.

Valuta le tue esigenze finanziarie

Prima di iniziare la ricerca, è fondamentale valutare le tue esigenze finanziarie. Pensa a come prevedi di utilizzare la carta di credito. Hai bisogno di una carta per gli acquisti quotidiani o per spese occasionali? Sarà utilizzata principalmente per acquisti online o in negozi fisici? Identifica le tue priorità finanziarie per determinare il tipo di carta di credito più adatta.

Tassi di interesse

Uno degli aspetti più importanti da considerare è il tasso di interesse della carta di credito. Verifica i tassi di interesse offerti dalle diverse carte che stai valutando. Cerca di scegliere una carta con un tasso di interesse competitivo, in modo da poter evitare costi elevati in caso di saldo non pagato alla scadenza, oppure nel caso in cui tu stia richiedendo una carta revolving, che ti permette di pagare a rate la somma spesa stando attento però a capire bene come funziona una carta di credito revolving, poiché potrebbe non essere conveniente per quanto riguarda i costi e i tassi…

Commissioni e spese

Molte carte di credito possono avere commissioni e spese associate tra loro. È importante comprendere appieno tutte le spese connesse all’utilizzo della carta. Controlla se la carta prevede una commissione annuale, commissioni per prelievi di contante, commissioni per pagamenti in ritardo o altre spese aggiuntive. Opta per una carta con spese di commissioni ragionevoli che corrispondano alle tue esigenze finanziarie.

Programmi a premi

Un vantaggio aggiuntivo offerto da molte carte di credito sono i programmi a premi. Questi permettono di guadagnare punti, cashback o miglia aeree in base agli acquisti effettuati. Considera quale tipo di programma di premi si adatta meglio alle tue esigenze. Se viaggi spesso, ad esempio, potrebbe essere interessante una carta con programmi dedicati all’accumulo di miglia aeree.

Protezione e sicurezza

La protezione e la sicurezza sono fondamentali quando si utilizza una carta di credito. Si devono verificare quali sono le misure di sicurezza che la carta offre, come ad esempio la protezione contro le frodi, la notifica di eventuali transazioni sospette e l’assistenza in caso di smarrimento o furto della carta

Servizio clienti

Il servizio clienti è un aspetto spesso trascurato ma importante da considerare. Cerca informazioni sul livello di assistenza clienti offerto dalla società emittente la carta di credito. È utile avere un servizio clienti affidabile e disponibile in caso di domande, reclami o problematiche relative alla carta.

I vantaggi di una carta di credito

Le carte di credito offrono numerosi vantaggi nella gestione finanziaria. Tra i principali che possiamo annoverare ci sono:

• Maggiore Flessibilità finanziaria: Le carte di credito offrono la possibilità di effettuare acquisti anche quando non si dispone dei fondi necessari. Questa flessibilità può essere utile in situazioni di emergenza o quando si desidera fare un acquisto importante.
• Sicurezza Elevata: Utilizzare una carta di credito per gli acquisti online o in negozi fisici può offrire maggiore sicurezza rispetto all’utilizzo di contanti. Le carte di credito sono protette da numerose misure di sicurezza, come la crittografia dei dati e le protezioni contro le frodi.
• Programma a premi: Molte carte di credito offrono programmi di premi, che consentono di guadagnare punti, cashback o miglia aeree per ogni acquisto effettuato. Questi programmi possono offrire vantaggi significativi, come sconti sugli acquisti futuri o viaggi gratuiti.
• Possibilità di noleggiare auto, furgoni o prenotare hotel che richiedono una cauzione con carta di credito

Le carte di credito offrono numerosi vantaggi, l’importante è confrontare sempre le offerte disponibili e leggere attentamente i termini e le condizioni.

Con una scelta oculata, una carta di credito può essere uno strumento utile e vantaggioso per la gestione delle finanze personali.

La formazione nerazzurra torna in finale a seguito di ben 13 anni di assenza, quando la squadra di Mourinho era riuscita ad ottenere il triplete, battendo in finale di Champions League il Bayern Monaco, con doppietta storica di Diego Milito. Il Manchester City, invece, è giunto in finale di Champions League nell’ambito della stagione 2021, pur perdendo in una finale inaspettata contro il Chelsea. Una finale di Champions League sicuramente molto atipica, dunque, oltre che piuttosto in pronosticabile all’inizio della stagione, dato soprattutto il difficilissimo girone dell’Inter.

Adesso, fin da quando è stata ufficializzata, la domanda di numerosi addetti ai lavori in merito è la seguente: si tratta di una finale dall’esito già scontato? Per cercare di comprendere quale possa essere la risposta a questa domanda è, sarà importante considerare alcune caratteristiche relative alle due squadre e al tipo di match con il quale le formazioni si confronteranno. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Le formazioni che saranno presenti in campo e il dislivello tecnico

Il primo elemento che dovrà essere necessariamente considerato, a proposito della finale di Champions League tra Inter e Manchester City, riguarda indubbiamente il dislivello tecnico che sarà presente in campo, con due formazioni che potranno giocare allo stesso tipo di livello, per quanto riguarda l’approccio alla gara e il tipo di motivazioni messe in campo, ma che non possono certamente dirsi uguali per quanto riguarda l’organico.

Come dimostrato dalle formazioni ufficiali, di cui https://mondocalciomagazine.it/ ha fatto menzione, nell’ambito del match tra Manchester City e Real Madrid, la formazione di Pep Guardiola non soltanto può mostrare un incredibile valore dal punto di vista tecnico, relativamente agli 11 schierati in campo, ma può pure ottenere dei validi ricambi per tutti gli uomini, a dimostrazione di un valore incredibile che la formazione di Inzaghi non sarà mai in grado di replicare.

A proposito dei nerazzurri, la formazione che è stata in grado di raggiungere la finale non è molto dissimile rispetto a quella che ha superato un girone molto ostico, con Barcellona e Bayern Monaco al suo interno. Per questo motivo, non si può certamente dire che l’Inter parta necessariamente sconfitta a priori, per quanto il margine ci sia con gli inglesi, che sono fortemente favoriti per la vittoria finale.

Il percorso verso la finale e il fattore gara secca

Non c’è dubbio che, al di là dell’elemento relativo alle formazioni e agli uomini che scenderanno in campo, ci siano anche altre realtà che interessano ogni tifoso e ogni squadra nel contesto di una finale di Champions League.

Tra gli elementi che dovranno essere valutati c’è anche il percorso, che nel caso dell’Inter ha visto una squadra partire sfavorita nel girone, difficilmente superabile rispetto a quanto predetto dai bookmakers, ma che poi ha avuto vita “facile” in fase di eliminazione diretta.

L’Inter, infatti, si è sempre confrontata con squadre non esattamente irresistibili, seppur temibili sulla carta, che è stata in grado di sconfiggere con enormi qualità mostrate in campo. Il Manchester City, di contro, ha superato la sua fase a eliminazione con la vittoria culmine, in semifinale, ai danni del Real Madrid. Si tratta di uno scalpo importante, considerando il valore che la squadra di Carlo Ancelotti mostra in Champions.

Al di là di questo fattore, però, è importante sottolineare che, quando si parla di Champions League e, soprattutto, di finale, non contano soltanto gli aspetti tecnici e tattici, ma anche quelli mentali, soprattutto nel contesto di una partita secca in cui tutto può succedere.

Per questo motivo, l’Inter non è spacciata, per quanto sia necessario e fondamentale rendersi conto del valore presente in campo.

In commercio c’è sicuramente una notevole e ampia offerta di software che sono in grado di garantire un buon livello di protezione dei vari dispositivi che si utilizzano al giorno d’oggi. Di conseguenza, è bene, quando si fa una scelta, scegliere sempre in base a quelle che sono le proprie esigenze e preferenze.

L’acquisto solo da piattaforme sicure

Nel momento in cui decidete di comprare un nuovo prodotto per proteggere il vostro computer o tablet, è chiaro che diventa fondamentale affidarsi solamente a dei marchi esperti e conosciuti. Ci sono anche delle piattaforme che propongono numerose offerte, ma è fondamentale prestare la massima attenzione, soprattutto evitando di farsi ingolosire troppo da un prezzo fin troppo vantaggioso.

2Go software è un’impresa che vende antivirus e software e rappresenta una piattaforma tra le più apprezzate online per tale scopo, dal momento che offre un gran numero di prodotti scontati, a partire da Microsoft 365 fino ad arrivare al pacchetto più completo Office 365, ma ci sono ovviamente anche tanti antivirus affidabili e molto efficaci.

Meglio una soluzione gratis o a pagamento

È la domanda che in tanti si fanno. È ovvio che spendere non fa mai piacere, ma è vero che si possono trovare delle soluzioni altrettanto efficaci anche senza spendere un centesimo? In realtà è bene valutare il primo prezzo come uno degli ultimi aspetti da prendere in considerazione prima di fare una scelta.

Il primo passo deve inevitabilmente essere sempre quello legato all’accuratezza. Un antivirus di bassa qualità, infatti, potrebbe non avere le caratteristiche per essere in grado di segnalare dei falsi positivi. Questi ultimi corrispondono a dei file che vengono individuati come pericolosi, ma che in realtà potrebbero non comportare alcun rischio. C’è un altro aspetto che va analizzato e approfondito a fondo ed è quello legato al rapporto che intercorre tra l’elevata capacità di protezione e la leggerezza del programma. Se l’antivirus risulta essere eccessivamente pesante, ecco che le prestazioni del pc potrebbero risentirne notevolmente, rallentando qualsiasi tipo di lavoro.

In sostanza, bisogna dire come la scelta di un antivirus gratis piuttosto che a pagamento varia in base alle proprie esigenze. La principale differenza risiede nel fatto che gli antivirus a pagamento sono in grado di individuare un numero di minacce certamente superiore, evitando troppi falsi positivi, ma soprattutto riescono a proteggere in maniera più rapida e completa il dispositivo dell’utente. Tra l’altro, spesso e volentieri gli antivirus a pagamento sono comprensivi anche di altre funzionalità che possono tornare utili, come ad esempio l’uso di un’apposita rete vpn.

Occhio anche al sistema operativo

Per riuscire a proteggersi in maniera adeguata il proprio pc rispetto a potenziali attacchi da parte di virus e malware, ecco che diventa fondamentale che le infezioni virali vengano prevenute, prima ancora che curate. Ecco spiegato il motivo per cui un altro suggerimento da tenere in considerazione è legato alla scelta dell’antivirus in base al sistema operativo installato sul proprio pc.

I programmi antivirus sostanzialmente si dividono tra quelli sviluppati per Mac e quelli sviluppati per Windows, anche se ormai in realtà i marchi più importanti che producono questi software li realizzano in entrambe le versioni. È bene mettere in evidenza un aspetto non banale, ovvero che il quantitativo di minacce e di attacchi sul web per Mac è più basso rispetto a quello che riguarda i pc targati Windows. È chiaro che questo non vuole affatto dire che i pc della Apple non abbiano bisogno di alcun tipo di protezione.

Di seguito mostriamo alcuni esempi di applicazioni che possono aiutare il lettore a rendersi conto della versatilità di questa soluzione di chiusura in ogni ambito del mondo del lavoro.

Pannelli solari

Per comprendere l’impatto di questi dispositivi di fissaggio citiamo il caso di una fabbrica italiana che, nel 2013, ha installato 3.200 pannelli solari sul tetto utilizzando sistemi a strappo ad alta resistenza. Negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno permesso di ridurre il peso dei pannelli, rendendoli ultraleggeri e flessibili, facilitando il ulteriormente il fissaggio alla copertura.

Considerato che i pannelli fotovoltaici rappresentano una parte importante della riqualificazione energetica di un edificio, sia può supporre che nei prossimi anni aumentino considerevolmente le installazioni e, di conseguenza, anche l’impiego di dispositivi per chiusure a strappo.

Tappetini e tappezzeria per auto

I dispositivi di fissaggio a strappo sono un’ottima opzione per fissare tappetini e moquette nei veicoli. È fondamentale che questi non scivolino fuori posizione o interferiscano con la guida, quindi molti costruttori si affidano ai sistemi di fissaggi in velcro per tenerli in posizione. Quando è il momento di pulire il veicolo, o fare altri interventi, sono semplici da rimuovere e si rimettono in posizione con la stessa facilità.

Dischi per levigatrici orbitali

La tecnologia per il fissaggio a strappo è diventata una standard anche nel campo della lavorazione del legno. Quando è necessario utilizzare uno strumento come la levigatrice rotorbitale, l’installazione dei dischi si basa sul fissaggio offerto dal sistema a strappo. Il vantaggio è la praticità con cui i dischi possono essere tenuti in posizione, e con la velocità con cui possono essere sostituiti quando consumati.

Erba artificiale

Basti pensare agli stadi che ospitano ogni domenica partite ed incontri sportivi. La posa di tappetini in erba artificiale diventa molto più rapida e semplice quando si utilizzano i fissaggi in velcro. La presa degli elementi di fissaggio è abbastanza forte da mantenere il manto erboso in posizione anche in caso di gioco irregolare e il profilo relativamente basso permette una posa agevole e rapida, in caso vada sostituita una zolla.

Segnaletica industriale

Il fissaggio della segnaletica industriale richiede un sistema di fissaggio affidabile in grado di legarsi a molti materiali diversi come mattoni, legno o cemento. I nastri a strappo sono disponibili con un’ampia varietà di adesivi che possono aderire a un’ampia gamma di materiali, rendendolo ideale per il montaggio di segnaletica importante all’interno o all’esterno dell’immobile.

Fodere e Cuscini Per Mobili

Ci sono ottime probabilità che il divano presente nel vostro salotto utilizzi nastri a strappo per fissare la posizione delle sedute e dei cuscini. La natura riutilizzabile è quanto mai opportuna. Ti sarà certamente capitato di cercare il telecomando tra i cuscini, togliendoli dalla loro posizione originaria per poi ricollocarli nella sede precedente.

Tutori ortopedici

I dispositivi di fissaggio sono la soluzione ideale per rendere un tutore ortopedico (ad esempio per ginocchio o caviglia) perfettamente adattabile all’articolazione del paziente. Inoltre la caratteristica leggerezza e flessibilità non ostacola i movimenti e consente le fasi di apertura e chiusura senza dover applicare un grande sforzo.

Mostre ed esposizioni

Attaccare un’opera d’arte o un display al muro non è mai stato così facile, usando i nastri a strappo.

Le applicazioni funzionali ed al tempo stesso creative trovano ampio spazio in ogni contesto in cui occorre che le fasi di montaggio e smontaggio siano rapide ed agevoli. Trasferire e spostare uno spazio espositivo diventa un’operazione molto semplice e consente di applicare modifiche significative evitando inutili perdite di tempo.

Settore logistico

Anche il trasporto merci ha beneficiato dei numerosi vantaggi offerti dalle chiusure a strappo. Tramite appositi sistemi di fissaggio è possibile creare delle imbracature che raccolgono numero di colli e permettono il trasporto in maniera pratica e veloce.

Non appena i pacchi o le merci raggiungono la loro destinazione finale (tipicamente il mezzo di trasporto dedicato alla consegna) l’imbracatura viene rimossa con un paio di strappi e riutilizzata su altro carico.

Il punto di vista di un fornitore di nastri a strappo

Pe completare la panoramica offerta abbiamo raccolto il punto di vista di Stefano Mantica, titolare di Mantica Srl, ditta specializzata nella produzione di nastri a strappo personalizzati in base alle differenti applicazioni richieste dai committenti. “Nella nostra esperienza le chiusure a strappo offrono un grado versatilità senza pari rispetto ad altri sistemi di chiusura o di fissaggio. L’estrema praticità, la convenzione ed il minor impatto ambientale rendono questa soluzione ampiamente preferibile rispetto a tutte le alternative.

È utile sottolineare inoltre che la possibilità di riutilizzo impatta in maniera significativa sui costi di qualsiasi azienda che si serve di questa tecnologia nel proprio ciclo di produzione.

Noi di Mantica Srl abbiamo colto l’occasione di sviluppare soluzioni ad hoc per soddisfare le richieste della nostra clientela, molto variegata, e proveniente da diversi settori merceologici.  Ad oggi lavoriamo con clienti in ambito edilizio, automotive, nautico, calzaturiero, e medicale.”

Devono, poi, essere realizzati con materiali resistenti perché possano sopportare sia le alte temperature estive, sia le varie condizioni climatiche avverse come la pioggia e il vento.

Un buon ombrellone da esterno, pur essendo robusto, però, non dovrebbe essere eccessivamente pesante per far in modo che qualsiasi persona possa essere in grado di spostarlo con estrema facilità.
Gli ombrelloni sono a tutti gli effetti dei veri e propri elementi di arredo, infatti da soli sono in grado di allestire un ambiente all’aperto come un giardino, un terrazzo o un balcone e per queste ragioni ogni persona deve scegliere quello che più si adatta alla tipologia della propria abitazione.

Il colore, la forma e i materiali con cui è realizzato, quindi, sono altri discriminanti da non sottovalutare. L’ombrellone deve anche abbinarsi allo stile degli altri mobili da esterno presenti, come tavoli, sedie, panchine e dondoli.

Qualsiasi valutazione deve naturalmente prendere in considerazione anche il prezzo di vendita. A tal proposito, casa-luce.it è il sito internet perfetto per trovare gli ombrelloni da esterno resistenti al vento con il miglior rapporto prezzo/qualità.

Gli ombrelloni da esterno più venduti

Il sito casa-luce.it fornisce tutte le informazioni necessarie per acquistare l’ombrello da esterno che più si adatta alle esigenze e alle necessità di ogni singolo cliente.
Molto apprezzato, ad esempio, è Gikpal, un modello con parasole contro i raggi UV e con inclinazione regolabile tramite manovella e realizzato in alluminio per essere sia estremamente robusto sia davvero leggero per poter essere spostato da un posto all’altro. E’ un prodotto più che versatile dal momento che può essere appoggiato a terra, ma può essere applicato anche ad altri complementi d’arredo come i tavoli da giardino.

Dalla forma più moderna e particolare è, invece, Vounot, un ombrellone rettangolare che consente di proteggere un’area molto più ampia. Può essere regolato sia in altezza sia in inclinazione. E’ un modello tra i più stabili perché è dotato di quattro stecche che ne rafforzano la struttura.

Riesce a resistere alle condizioni climatiche estreme perché è verniciato con una vernice epossica. È possibile scegliere tra più colori e questo lo rende perfetto per essere abbinato a qualsiasi stile e arredamento.

Dalla forma semicircolare è, invece, MaxxGarden, un ombrellone applicabile anche vicino a una parete proprio per la sua forma così particolare. Può essere aperto e chiuso tramite un’apposita manovella, maneggevole e resistente. La confezione non include il piede di appoggio che deve, perciò, essere acquistato separatamente. I suoi punti di forza sono la robustezza, la leggerezza, il prezzo ridotto e la semplicità di montaggio che lo rende, quindi, indicato anche alle persone meno esperte.

Frankystar è, infine, un ombrellone retrattile con un braccio che può ruotare di 360°. Si adatta a qualsiasi ambiente perché può essere regolato sia in altezza, sia in inclinazione. La copertura è realizzata in materiale idrorepellente in grado di resistere ai raggi UV.

Fortunatamente in commercio oggi esistono tantissimi modelli di ombrelloni per esterno tra cui scegliere e questo permette ad ogni persona di trovare la soluzione migliore per soddisfare le proprie esigenze e necessità. La valutazione di tutte le caratteristiche di ogni prodotto, perciò, diventa fondamentale per effettuare la scelta in maniera corretta.

Devono, perciò, essere prese di volta in volta in considerazione ad esempio la forma, le dimensioni, il materiale con cui è costruito, il colore, la semplicità di montaggio, la possibilità di regolazione in altezza e in inclinazione e il prezzo medio a cui viene venduto.

Inoltre, il dropshipping offre la possibilità di ampliare il catalogo di prodotti senza dover necessariamente acquistare stock. Si possono infatti selezionare i prodotti da vendere direttamente dai fornitori e offrire una vasta gamma di articoli ai propri clienti.

Di seguito andremo a vedere come fare un ecommerce per dropshipping in pochi semplici passaggi.

Analizza e osserva il mercato

Prima di creare un e-commerce per fare dropshipping, è fondamentale osservare e analizzare attentamente il mercato di riferimento. Bisogna individuare i prodotti più richiesti e le tendenze del momento, nonché i competitor e le loro strategie di vendita. In questo modo, si può valutare la fattibilità dell’attività e definire una strategia efficace per posizionarsi nel mercato.

È molto importante selezionare fornitori affidabili e competitivi, che garantiscano prodotti di qualità e tempi di consegna rapidi. Infine, bisogna prendere in considerazione anche aspetti legati alla gestione del sito web e alla promozione dei prodotti, come ad esempio la scelta della piattaforma e-commerce, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e la pubblicità online.

Trova i prodotti da vendere

È importante prestare attenzione alla qualità dei prodotti e alla reputazione del fornitore, leggendo le recensioni dei clienti e verificando le informazioni sulle spedizioni. In alternativa, si possono cercare produttori e fornitori direttamente online, ad esempio attraverso motori di ricerca o social network come LinkedIn. In questo caso, è consigliabile contattare direttamente il fornitore per definire modalità di collaborazione e condizioni di vendita.

È possibile utilizzare strumenti come Google Trends o Keyword Planner per individuare le tendenze del momento e i prodotti più ricercati, al fine di selezionare i prodotti da inserire nel catalogo della propria e-commerce.

Crea un e-commerce

Creare un e-commerce per fare dropshipping richiede l’adozione di diverse fasi operative. In primo luogo, bisogna definire l’identità del brand e il posizionamento nel mercato, scegliendo un nome, un logo e uno stile grafico coerente. Successivamente, è necessario scegliere la piattaforma e-commerce più adatta alle proprie esigenze, valutando aspetti come la facilità d’uso, la scalabilità e le funzionalità di gestione degli ordini e dei pagamenti.

Una volta configurata la piattaforma, è possibile selezionare i prodotti da vendere e definire il prezzo di vendita, tenendo conto dei costi di acquisto e dei margini di profitto desiderati. Infine, è fondamentale dedicarsi alla promozione dell’e-commerce, attraverso attività di marketing online come la pubblicità sui social media, l’email marketing e la SEO.

Dai alla tua e-commerce l’aspetto di uno store

Modificare l’aspetto estetico della propria e-commerce basata sul dropshipping può essere un’azione importante per migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le possibilità di vendita. È possibile personalizzare l’aspetto grafico del sito web, scegliendo colori, font e layout coerenti con l’identità del brand. Inoltre, è importante prestare attenzione alla navigazione del sito, creando una struttura logica e intuitiva per facilitare la ricerca dei prodotti da parte degli utenti.

Un altro aspetto fondamentale è la qualità delle immagini dei prodotti, che devono essere nitide e di alta risoluzione per presentare i prodotti in modo accattivante. Infine, è consigliabile ottimizzare l’e-commerce per i dispositivi mobili, poiché sempre più utenti effettuano acquisti online tramite smartphone e tablet.

Importa i prodotti nell’inventario

Esistono diverse soluzioni software dedicate che permettono di importare i prodotti direttamente da piattaforme come AliExpress o Alibaba, mantenendo aggiornati i prezzi e le quantità disponibili.

In alternativa, è possibile creare un file CSV contenente le informazioni sui prodotti e importarlo direttamente nella piattaforma e-commerce, definendo le relazioni tra i campi e le categorie di appartenenza. È importante prestare attenzione alle informazioni importate, verificando la corrispondenza tra la descrizione dei prodotti e le informazioni visualizzate sul sito web.

Nulla di diverso da quanto, in questi mesi, gli esperti hanno previsto. Dopo un 2021 di numeri esplosivi, in parte “drogati” dal recupero delle vendite non effettuate nell’anno nero della pandemia, il 2022 è stato, invece, all’insegna dell’inflazione.

Nei mesi scorsi, i player del settore real estate hanno previsto, per il 2023, una situazione affine a quella del 2022 per quanto riguarda le quotazioni immobiliari e così sembra stia andando. Interessante è notare, sempre secondo il report sopra menzionato, la differenza tra le città con più o meno di 250.000 abitanti. Nel primo dei due casi, il mese di gennaio è stato dominato da una flessione verso l’alto rispetto a dicembre 2022 rispetto a quanto, invece, si è riscontrato nei centri con meno di 250.000 abitanti.

Quanto costano le case nelle varie province italiane?

Quanto costa comprare casa nelle principali province italiane? Il report sopra menzionato ha cercato di rispondere anche a questo interrogativo, mettendo in primo piano, in particolare, i dati di 21 territori.

Nel caso di Roma, il prezzo medio a cui prepararsi se si ha intenzione di diventare proprietari immobiliari è pari a 1.719 euro al metro quadro. La variazione tra dicembre 2022 è pari a un +0,1%. Se si guarda, invece, al cambiamento su base annuale, si può parlare di un +2,1%.

Cosa dire, invece, in merito alla provincia di Milano? In questo caso, la quotazione media degli immobili a gennaio 2023 è risultata pari a 2.019 euro al metro quadro, con una variazione mensile dello 0,5% e una annuale pari invece al 4,7%.

Se si guarda, invece, ai prezzi a livello comunale, si può notare una media superiore ai 5.000 euro al metro quadro, la più alta in Italia. In questo frangente, la variazione su base mensile corrisponde allo 0,3%, mentre su base annuale a un ragguardevole +4,9%, dato che non ha eguali in Italia.

Per trovare contesti dove, in Italia, i prezzi delle case sono diminuiti su base mensile, dobbiamo guardare alla provincia di Caserta. In questo territorio, a gennaio 2023 sono stati necessari, in media, 1.186 euro al metro quadro per comprare casa, lo 0,8% in meno rispetto a dicembre 2022.

Se si confronta il dato del mese appena passato con quello di gennaio dell’anno scorso, invece, il segno è positivo. I prezzi delle case, infatti, sono cresciuti dello 0,6%.

Le prospettive per i prossimi mesi

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi? Indubbiamente una crescita, trainata anche dall’aumento dei tassi deciso dalla BCE il 15 dicembre 2022. Questa revisione verso l’alto dovrebbe ripetersi anche in occasione della riunione del mese di marzo e di quella di aprile.

Gli esperti sono però ottimisti: anche quest’anno, il mercato immobiliare dovrebbe reggere. I tassi dei mutui, pur essendo cresciuti, sono sempre al di sotto della soglia d’allarme.

L’utente che deve cercare casa, dal canto suo, ha sempre più strumenti a disposizione. Uno dei più importanti è indubbiamente il web. In un contesto nazionale caratterizzato, oltre che da prezzi alti, anche da uno stock di immobili che non sempre soddisfano adeguati requisiti energetici, è fondamentale selezionare a monte gli annunci, rivolgendosi solo a portali specializzati come Immobiliovunque.it.

Il sito in questione, online dal 2018, si distingue dai competitor per il fatto di essere caratterizzato unicamente dalla presenza di annunci di case in vendita postati da agenzie immobiliari qualificate attive su tutto il territorio nazionale.