Acqua a temperatura costante: ecco che cosa serve

Probabilmente, sarà capitato a tutti di entrare nella doccia e di dover aspettare una decina di minuti per l’arrivo dell’acqua calda. Un problema simile si può ripresentare al momento del lavaggio delle stoviglie, terminato il pranzo. Nell’uno e nell’altro caso, nell’attesa che esca l’acqua calda, scorrono litri e litri d’acqua che troveremo addebitati sulla bolletta. Secondo autorevoli studi, ad un’attesa di 5-6 minuti, corrisponde un consumo di 8-9 litri d’acqua, tenendo conto della potenza del getto. Certamente, si tratta di un consumo delle risorse idriche non indifferente, se lo si considera su base annua.

Dando una sbirciata alle opinioni online, talvolta si è portati a credere che i ritardi dipendano da un guasto idraulico alle tubature e che sia indispensabile l’intervento di un idraulico. La verità è che il problema svanisce installando dei piccoli accessori in grado di mantenere l’acqua ad una temperatura costante. A tal proposito, scopri gli accessori che accrescono l’efficienza della caldaia e degli impianti per il riscaldamento, così da poterli installare.

In effetti, conservando la temperatura acqua caldaia e la temperatura acqua termosifoni su livelli medio bassi, si ottengono molteplici vantaggi che vanno da una riduzione dei costi in bolletta allo sviluppo di un’azione ecofriendly, dalla lunga vita dei dispositivi al non dover più richiedere degli interventi di manutenzione straordinaria.

Acqua a temperatura costante: cosa serve alla caldaia

Precisando quanto detto sopra, per regolare la temperatura acqua caldaia, basta un piccolissimo dispositivo chiamato termostato smart. Da questo pannello di controllo installato direttamente sulla caldaia, l’utente avrà la possibilità di impostare una certa temperatura dell’acqua ma anche l’opportunità di verificare i consumi in tempo reale. Inoltre, i modelli di ultima generazione sono in grado di trasferire i dati acquisiti a smartphone e tablet, una volta collegati alla rete Wi-Fi di casa. Così facendo, l’utente non è più costretto ad aprire, ogni volta, lo sportello della caldaia per leggere le informazioni.

Il più delle volte, i termostati smart si trovano già inseriti nelle caldaie a condensazione. Da un paio d’anni le caldaie a condensazione sono sinonimo di risparmio, d’efficienza e di altissime performance nel riscaldamento casalingo. Una fetta importante del merito si deve anche ad una speciale sonda esterna, capace di adattare in automatico la temperatura dell’acqua all’insieme delle condizioni climatiche presenti nei vari ambienti casalinghi.

Secondo gli esperti, per godere a qualsiasi ora di uno spazio caldo e accogliente, è sufficiente regolare la temperatura dell’acqua tra i 60° ed i 70°, ricordando che al di sopra di quella soglia si determina una situazione inefficiente.

Acqua a temperatura costante: cosa serve ai termosifoni

Un altro passo importante verso una situazione di pieno comfort, senza spendere cifre esorbitati, si compie mediante regolazione temperatura acqua termosifoni. Per raggiungere l’obiettivo, oggi ci si serve di termovalvole che hanno il compito di regolare la temperatura. Nel dettaglio, le termovalvole permettono di aumentare o ridurre il flusso d’acqua all’interno dei caloriferi, a seconda delle concrete esigenze.

L’attivazione delle termovalvole è un’operazione semplice. In fondo, basta ruotare una manopola posizionata all’estremità del termosifone, selezionando il livello desiderato. Generalmente, i livelli indicati sulle termovalvole vanno da 0 a 5 ma non è raro trovare anche dei modelli con una scansione su 10 livelli.